DIECI PICCOLI INDIANI di Agatha Christie

Dieci persone molto diverse tra loro si ritrovano riunite in un'isola su invito di U. N. Owen. Nessuno sembra conoscerlo, neanche i domestici, e i dieci personaggi morti in una filastrocca sono raffigurati con delle statuette che si trovano sul tavolo da pranzo. La prima sera un disco parte all'improvviso: una voce li accusa tutti di essere degli assassini. Inizia così una serie di terribili omicidi identici a quelli della filastrocca. Gli ospiti dovranno scoprire chi é l'assassino prima che siano tutti morti. Nel frattempo, é impossibile raggiungere o abbandonare l'isola a causa del maltempo. Chi é il sadico omicida? Riusciranno a scoprirlo prima che sia troppo tardi? "Dieci piccoli indiani" é un libro giallo della famosa scrittrice Agatha Christie. Diviso in capitoli abbastanza brevi, racconta una serie di omicidi alterando i punti di vista dei personaggi, creando cosí una suspance sempre presente. Consigliato agli amanti del giallo e dei misteri.

Dalla quarta di copertina:

Dieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì, su quell'isola che sorge dal mare, simile a una gigantesca testa, che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli. Ma hanno trovato una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto di ciascuna camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati è l'inizio di un interminabile incubo.